Una fredda mattina con le nubi impigliate sulle cime, per gioco, mentre aspettavamo l’apertura delle classi, abbiamo preso per mano i bimbi e cominciato a cantare “giro-giro-tondo”… Non abbiamo dovuto ripetere questo motivetto tre volte, perché già alla seconda i piccoli avevano imparato le parole e movimenti, ma, incredibilmente, con una perfetta pronuncia italiana!!!
Si impegnavano, ripetevano, si correggevano l’un l’altro, ridevano… i loro occhi vispi fissavano i nostri chiedendo nuove cose da imparare e da conoscere per la loro sana, semplice e infinita curiosità. Quella curiosità che muove il mondo.
E’ stato un momento apparentemente insignificante ma in verità molto profondo: forse per la prima volta dopo tanti anni, i bimbi ci hanno considerato “amici con cui giocare” e non stranieri da rispettare.
Noi, oltre a divertirci, siamo rimasti impressionati dalla facilità con cui hanno imparato parole così lontane e diverse dalla loro lingua, ma ancora di più ci ha colpito la contentezza con cui lo hanno fatto e la soddisfazione nell’esserci riusciti!
Anche grazie a un giro-tondo vogliamo rafforzare il nostro impegno “NON SI POSSONO ABBANDONARE QUEI PICCOLI SELVAGGI! ANZI, TANTA GIOIA DI APPRENDERE VA PREMIATA CON UN RINNOVATO IMPEGNO A MIGLIORARE LA LORO ISTRUZIONE”